LA MODERNA CHIRURGIA DELLE EMORROIDI
RIASSUNTO
La chirurgia tradizionale dovrebbe ormai essere archiviata perché molto dolorosa e talvolta non risolutiva. Una migliore conoscenza della malattia ha permesso di ridurre la chirurgia a piccoli interventi ambulatoriali, poco (o non) dolorosi, che forniscono risultati completi e definitivi nella maggior parte dei casi. Per molti anni è stata proposta ed eseguita con l’impiego di cucitrici meccaniche, ma i risultati scadenti e le molte complicazioni ne stanno limitando l’uso.
Un tempo (per noi lontano) la chirurgia tradizionale comportava l’asportazione di tutto il pacchetto emorroidario, con o senza ricostruzione. Il dolore e le complicazioni erano molto frequenti ed importanti. Da oltre 20 anni è stato possibile ridurre la chirurgia ad alcuni gesti essenziali rivolti più a correggere le cause della malattia e del dolore (anche quello postoperatorio) che alla massiccia demolizione delle lesioni.
Preparazione del paziente
Dopo la correzione della stipsi con dieta e lassativi, il paziente viene preparato con una purga alquanto generosa e l’intestino rimane “pulito” (cioè senza contenuto fecale) per alcuni giorni.
Tecnica chirurgica
- Anestesia spinale (che conserva la funzione vescicale e degli arti inferiori
- Riduzione delle fibre del muscolo sfintere superficiale
- Occlusione delle vene varicose interne con piccoli punti
- Resezione minima del prolasso emorroidario e sua ricostruzione con piccoli punti
- Non vengono applicati tamponi, ma soltanto pomate anestetiche
L’intervento richiede da 30 m’ a 1 ora. Il ricovero minimo è di 5-6 ore per una blanda assistenza antidolorifica. Dopo la dimissione seguono alcuni giorni ben tollerati, qualche bruciore al passaggio di un contenuto liquido al 2°-3° giorno e via via che si formano nuove feci morbide. L’attività può riprendere dopo 3-4 giorni e la guarigione stabile dopo 15-30 giorni.
Risultati
Praticamente nessuna complicazione e nessuna recidiva negli ultimi 30 anni.
La chirurgia con cucitrice meccanica.
Ha suscitato entusiasmo per circa 15 anni, viene ancora praticata, è piuttosto costosa, è stata seguita da delusioni a causa del dolore, delle recidive e di complicazioni talvolta MOLTO IMPORTANTI. Da studi recenti risulta che una chirurgia corretta e minima è preferibile e più sicura.