Prima di ogni cura è necessario studiare lo stato generale del paziente e ricercare eventuali fattori di rischio, soprattutto nei casi con tromboflebiti o trombosi.
E’ di fondamentale importanza controllare che il paziente sia esente da malattie generali e malattie della coagulazione prima di intraprendere qualunque trattamento delle malattie delle vene e dei linfatici mediante esami dai più semplici e, se necessario, ai più complessi. La più frequente complicazione è infatti rappresentata dalla trombosi che si forma nei nidi valvolari e tende ad estendersi verso l’alto (trombosi ascendente).
Se la COAGULAZIONE è alterata il paziente può avere una maggiore tendenza verso la trombosi (coagulazione spontanea)…… o verso il sanguinamento
Devono essere eseguiti anche esami generali del sangue per l’esclusione di malattie generali associate o responsabili di aspetti concomitanti delle malattie vascolari
I NUOVI TEST
L’insufficienza venosa cronica determina un accumulo di sostanze anomale nei tessuti periferici (responsabili della macchie della pelle) e misurabili nelle urine:
Emosiderinuria
L’ulcera venosa sembra seguire una tendenza genetica:
La Mutazione genica HFE C282Y
FLEBITI E TROMBOSI (Visitare i capitoli specifici)
Il LABORATORIO di Analisi Cliniche si arricchisce progressivamente di nuove possibilità di indagine e nuove indicazioni.
- Necessità di ricercare la tendenza famigliare alla trombosi
- Il gene PTG20210A (responsabile di una maggiore tendenza ereditaria alla trombosi)
- Necessità di ricercare la presenza di Anticorpi Anti-Fosfolipidi (indicatori di alterazioni immunitarie responsabili di una maggiore tendenza alla trombosi)
Un paziente portatore di varici della vena grande safena destra e tendenza ereditaria alla trombosi con flebite superficiale ascendente. Il rischio di estensione della trombosi ed embolia polmonare è maggiore rispetto ai pazienti non portatori di fattori di rischio ereditari. Il trattamento deve essere più tempestivo e prolungato. La sicurezza è garantita dall’osservazione periodica.
(Lo studio dei fattori di rischio è in continua evoluzione e si raccomanda di seguire la letteratura specifica)
E’ in via di studio l’esame del sangue con microscopio ottico per la ricerca di cellule endoteliali circolanti. Si tratta di cellule che nei processi d’invecchiamento dei tessuti o di malattia dei vasi si staccano dalla parete vascolare e sono presenti in maggior numero nel sangue circolante.