RIASSUNTO Gli ASCESSI e FISTOLE ANALI e PERIANALI sono in genere complicanze delle emorroidi e ragadi che si infettano e si propagano nei tessuti interni creando raccolte di pus (ascessi) e percorsi di sfogo all’interno e all’esterno (fistole). Possono moltiplicarsi nel tempo. L’unico trattamento che permette risultati stabili è l’asportazione chirurgica di tutto il tessuto infetto seguita da ricostruzione parziale.

La malattia

ascesso 1Per ragioni anatomiche o legate ad altra malattia (ad esempio l’infezione di una flebite emorroidaria o di una ragade anale trascurata) una zona della mucosa ano-rettale si infetta e si propaga nello spessore dei tessuti circostanti provocando un’ascesso perianale (una raccolta di pus). E’ molto doloroso e si accompagna a febbre alta. Il pus cerca di uscire all’esterno attraverso una via più sicura e si forma una seconda fistola esterna.

ascesso 2L’ascesso si svuota parzialmente e si riduce emettendo periodicamente il pus all’interno ed all’esterno attraverso la fistola. Può poi rimanere silente anche per molto tempo. Se non viene tempestivamente trattato diviene cronico e le fistole possono moltiplicarsi all’esterno ed all’interno. Le fistole multiple possono, a loro volta, provocare ascessi multipli.

 

ASCESSO E FISTOLE PERIANALI
Il trattamento

ascesso 3L’ascesso acuto deve essere trattato in urgenza con l’incisione ed il lavaggio. Quando è possibile, è opportuno ricercare la fistola interna ed eliminarla chirurgicamente. La diagnosi delle fistole e degli ascessi cronici è soprattutto clinica ed intraoperatoria (mediante colorazione con Bleu di Metilene). Qualunque altro tentativo per riconoscere TUTTE le fistole prima dell’intervento può dare risultati soltanto parziali ed essere causa di un trattamento incompleto. E’ sufficiente la persistenza di un piccolo frammento di tessuto infetto per creare le condizioni che conducono alla recidiva.

ascesso 4La colorazione permette di riconoscere ed asportare tutto il tessuto malato senza lasciare residui che possono causare una ricomparsa di nuovi ascessi e fistole. La parete rettale viene immediatamente ricostruita e, nella sede del tessuto asportato si forma una cicatrice stabile. L’intervento viene eseguito in anestesia parziale in regime semi-ambulatoriale. Il tempo di guarigione varia in rapporto all’estensione delle fistole (da 15 giorni a 2 mesi circa, nei casi più gravi) Non sono mai seguiti casi di incontinenza anale. Qualunque altro trattamento più o meno limitato non può fornire risultati altrettanto sicuri.